I SUBSTRATI CROMOGENICI
Che cosa sono e perchè ne abbiamo bisogno?
La parola deriva dal greco (Chroma=Colore) e indica un substrato che genera colore.
Sono normalmente dei peptidi formati da 3-5 residui legati a molecole cromofore. Il cromoforo è la p-nitroanilina (p-NA) e i residui possono essere aminoacidi naturali o amminoacidi chimicamente modificati.
La sequenza dei residui imita la sequenza del substrato naturale. L’idrolisi del substrato provoca il rilascio di pNA (composto di colore giallo). Reazione enzimatica.
ENZIMI – PROTEASI
Gli enzimi sono proteine che catalizzano le reazioni chimiche:
- Esercitano la sua attività catalitica sui substrati
- Gli enzimi proteolitici agiscono sui loro substrati naturali, le proteine, idrolizzando uno o più legami peptidici
- Il processo di idrolisi è solitamente altamente specifico poiché vengono scissi solo i legami peptidici adiacenti a determinati amminoacidi.
CLASSI DI PROTEASI
NOME SITO ATTIVO
Serin proteasi Ser His Asp*
Cistein proteasi Cys His Asp*
proteasi ad aspartato Asp Asp
Metalloproteasi His His Zn2+
*Asp non sempre presente
BREVI CENNI STORICI
L’applicazione di substrati cromogeni nell’emostasi iniziata nei primi anni ’70.
- BAPNA è stato il primo substrato cromogeno per la serina proteasi ma con scarsa selettività.
- S-2160 è stato il primo substrato di trombina cromogenico.
- Tra i 500 peptidi pNA sintetizzati, 24 sono risultati avere la migliore specificità e reattività nei confronti degli enzimi studiati.
Ora, la nostra gamma di prodotti copre ampiamente le esigenze dei clienti.
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LA STRUTTURA CHIMICA
Substrato naturale
Peptide con sito di scissione specifico per proteasi specifica
SUBSTRATO SPECIFICO PER FXa
– Cod. 30803 – CHROM-22 – SUBSTRATO SPECIFICO PER FXa
Struttura: Bz-Ile-Glu (γOCH3)-Gly-Arg-pNa and Bz-Ile- Glu (γOH)Gly-Arg-pNa
Peso molecolare: 711.8 Da ( 1) and 697.7 Da ( 2)
Km (mM): 1,1
kcat (1/s): 100
kcat è il numero di turnover e corrisponde a k3. È il numero massimo di molecole di substrato che può essere convertito in prodotto per unità di tempo.
Km corrisponde alla concentrazione di substrato che dà una velocità di reazione di Vmax/2.
APPLICAZIONI DEI SUBSTRATI CROMOGENICI SINTETICI
Enzimi attivi (saggio della trombina)
CHROM-38 – Substrato cromogenico trombina per la determinazione dell’attività anti-FIIa di LMWH e UFH in accordo con la Farmacopea Europ./US.
Altamente purificato e stabilizzato.
Come agente di carica: Mannitolo
Molarità: 45 μmol/flaconcino.
Principio:
Enzimi non attivi (zimogeni)
CHROM-65 – Substrato cromogenico Factor Xa per il controllo di qualità dell’attività anti-FXa delle eparine in accordo con Europ./US Pharmacopoeia.
Altamente purificato e stabilizzato.
Come agente di carica: Mannitolo
Molarità: 39 μmol/flaconcino.
Principio:
Inibitori
L’antitrombina è il principale inibitore della trombina, responsabile circa l’80% dell’attività inibitoria della trombina nel plasma.
Sia la farmacopea europea che quella statunitense descrivono saggi cromogeni anti-FIIa e anti-FXa nelle loro monografie per l’eparina non frazionata (UFH) e l’eparina a basso peso molecolare (LMW).
I metodi per l’UFH sono in EP e USP da gennaio 2016.
Sono disponibili standard internazionali per l’UFH e l’MWH
I reagenti sono gli stessi per tutti i metodi, ma vi sono delle piccole differenze nelle concentrazioni e nei tamponi utilizzati. La maggior parte dei metodi sul mercato non sono conformi al 100% con la Farmacopea.
L’FXa o l’FIIa viene incubato in eccesso con una miscela di eparina e Antitrombina. L’enzima residuo viene misurato dopo un tempo di incubazione standardizzato con un substrato cromogenico.
Saggi cromogenici di attività del cofattore dell’eparina: Anti-IIa
Antitrombina: Anti-Xa
PRODOTTI
I Reagenti per la determinazione delle attività anti-FIIa e anti-FXa di UFH e LMWH sono conformi con le Farmacopee europee e statunitensi.
Puoi selezionare i singoli componenti necessari per i saggi o avvalerti degli STARTER SET completi di bioreattivi e tamponi.
Forniamo procedure standardizzate con istruzioni dettagliate per l’uso e supporto tecnico.
I reagenti
– 60230 – Enzima. Trombina (Umana). Flaconcino da 100 IU.
– 60217 – Enzima. Factor Xa (Bovino). Flaconcino da 30 μg.
– 60104 – Proteina. Antitrombina ( Umana). Flaconcino da 10 IU.
– 60237 – Enzima. Trombina (bovino). Flaconcino da 21 IU.
– 30805 – CHROM 38 – Substrato cromogenico Trombina. Flaconcino da 25 mg.
– 30807 – CHROM 65 – Substrato cromogenico Factor Xa. Flaconcino da 25 mg.
I Buffer
-Polvere in sacchetti
-Volumi maggiori
-Pronto all’uso una volta ricostituito
-Composizione esatta come nelle Farmacopee
– 80433 – BUFFER USP/Ph.Eur. Tris-NaCl-BSA Buffer salts pH 7.4. 1000 ml
Il contenuto di una busta disciolta in 1000 mL in acqua deionizzata:
0.050 M Tris Buffer pH 7.4
0.150,M,NaCI
1.0%,(w/v) BSA (bovine serum albumin).
– 80432 – BUFFER USP Tris-NaCl-PEG-6000 Buffer salts pH 7.4. 1000 ml
Il contenuto di una busta disciolta in 1000 mL in acqua deionizzata:
0.050 M Tris Buffer pH 7.4
0.150 M NaCI 0.1% (w/v) PEG-6000.
– 80430 – BUFFER USP Tris-NaCl Buffer salts pH 7.4. 1000 ml
Il contenuto di una busta disciolta in 1000 mL in acqua deionizzata:
0.050 M Tris,Buffer pH,7.4
0.150 M NaCI.
– 80431 – BUFFER USP/Ph.Eur. Tris-NaCl-EDTA Buffer salts pH 8.4. 500 ml
Il contenuto di una busta disciolta in 500 mL in acqua deionizzata:
0.050 M Tris Buffer pH 8.4 at 25°C
0.175 M NaCI
0.0075 M EDTA
– 80434 – BUFFER USP/Ph.Eur. Tris-NaCl-EDTA-PEG-6000 Buffer salts pH 8.4. 1000 ml
Il contenuto di una busta disciolta in 1000 mL in acqua deionizzata:
0.050 M Tris Buffer pH 8.4
0.175 M NaCI
0.0075 M EDTA
0.1% (w/v) PEG-6000
Starter Set
– 90455 – TEST USP-LMWH Anti-IIa starter set.
– 90456 – TEST USP-LMWH Anti-Xa starter set.
– 90457 – TEST USP-UFH Anti-IIa starter set.
– 90458 – TEST USP-UFH Anti-Xa starter set.
– 90451 – TEST EP-LMWH Anti-IIa starter set.
– 90452 – TEST EP-LMWH Anti-IIa starter set.
– 90453 – TEST EP-UFH Anti-IIa starter set.
– 90454 – TEST EP-UFH Anti-Xa starter set.
Cofattori
Importanza del Fattore VIII
Case farmaceutiche:
CQ sui prodotti iniettabili (FVIII: concentrati, purificati e ricombinanti)
Diagnostica:
Laboratori di emofilia (bassi livelli di rischio di sanguinamento)
Laboratori di trombofilia (livelli elevati a trombotica rischio)
Laboratori di routine (screening dei fattori)
Principio del cromogenico Fattore VIII
BIA- Biological Immuno Assay
Saggio immunologico biologico
• Combinazione di tecnica immunologica (tipo Elisa) e saggio biologico.
Esempio di t-PA activity